La facciata della Chiesa del Suffragio di Lugo si è tinta di rosso

Ieri sera, 20 novembre,  la facciata della Chiesa del Suffragio di Lugo si è tinta di rosso.

E’ diventata rosso sangue, quello dei cristiani perseguitati in tutto il mondo.

Il Circolo JH Newman “liberailpresente” ha colto il segnale dall’ Aiuto alla Chiesa che soffre, benemerita Fondazione di diritto pontificio che non vuole arrendersi a dimenticare (come fanno tutti, come facciamo anche noi) chi, ancora oggi, è ucciso e vessato solo a causa della propria fede.

Acs che, ormai da diversi anni, organizza questi eventi di grande impatto. La Fontana di Trevi, il Colosseo, il Palazzo di Westminster a Londra, la statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la Basilica del Sacro Cuore a Parigi, la Cattedrale di Manila: sono questi i luoghi che Acs ha mostrato rosso sangue.

La cosa interessante è che sono luoghi pubblici, su piazza, che tutti possono vedere. Perché è sempre buona cosa scrivere, organizzare incontri e convegni su questa grande tragedia dimenticata che è la persecuzione anticristiana, ma è anche necessario che questa denuncia arrivi a “disturbarci” mentre camminiamo per strada pensando a tutt’altro, magari mentre facciamo shopping.

Saremmo stati tutti più distratti. Perché un altro grande merito della Fondazione è quello di seguire da vicino le situazioni dei cristiani nei quattro angoli della terra. Di intervenire (come si può e con quella discrezione e intelligenza che spesso tante Ong non hanno) e di tenerci informati, facendo parlare i protagonisti, riportando i racconti delle persone che vivono sul luogo, spesso così diversi dai reportage dei grandi giornali o dai dispacci governativi.

NON DIMENTICARE 

Tutti ci emozioniamo o ci indigniamo per le ragazze di Chibok, per Asia Bibi, per i cristiani di Mosul. Purtroppo, spesso, questo è un sentimento leggero e passeggero. invece, non vogliamo dimenticare.

“Intelligenza della fede e intelligenza della realtà” esortava il Beato Cardinal JH Newman,   per questo è indomita la memoria nella speranza.

Un appello all’umano per il bene di tutti, che venga salvaguardata la fede di quegli uomini, dei cristiani come dei mussulmani. Questa consapevolezza è la radice della nostra civiltà occidentale.

Gli amici, i soci e i simpatizzanti del Circolo JH Newman desiderano tenere aperto il flusso relazioni che nel tempo sono accadute. Dal Aleppo in Siria con il Vescovo Mons. Georges Abou Khazen ai tanti testimoni incontrati in questi anni.

SOFFERENZA E MARTIRIO

Ben vengano, dunque, queste iniziative pubbliche. Con il consenso del Vicariato di Lugo, Mons. Carlo Sartoni che ha sottoscritto immediatamente l’iniziativa. Il Sindaco Ranalli che ha offerto il Patrocinio e la collaborazione degli amici a sostegno del gesto. Il Circolo JH Newman ha offerto a proprie spese l’intera iniziativa.

Attraverso la forza simbolica di un fiume di sangue ci costringono a non dimenticare, a non voltarci dall’altra parte, a non far finta che la fede possa essere qualcosa di scontato. E non invece, come è per tanti e in tutto il mondo, un motivo di persecuzione, sofferenza e martirio.

Circolo JH Newman “libera il presente”

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